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78° RALLY MONTECARLO

Alessandro Prosdocimo, Sogno che si avvera al Rally di Montecarlo.Ormai da decenni, annuale appuntamento del Principato di Monaco è il Rally di Montecarlo, arrivato alla sua 78a edizione. Per il secondo anno consecutivo, questo evento corrisponde anche al primo appuntamento di campionato FIA Intercontinental Rally Challenge, 1264 km di percorso organizzati tra le regioni dell’ Ardeche e della Haute-Loire, di cui 405 km di prove speciali innevate e distribuiti su quattro giorni di gara (un prologo seguito da ben tre durissime tappe). Paesaggi suggestivi e principeschi, che questa volta hanno ospitato anche un friulano: Alessandro Prosdocimo, giovanissimo imprenditore pordenonese, da anni attivo pilota nella specialità Rally. In coppia con l’amico Mauro Nadin, su Ford Fiesta Classe N3, l’equipaggio portacolori Mrc Sport ha così fatto sognare anche i suoi conterranei toccando il palco d’arrivo di Champ de Mars a Valence - “E' stato fantastico, il Montecarlo e' una gara incredibile, lunghissima e piena di difficoltà', sia dal punto di vista tecnico nella guida, sia emotivamente che fisicamente. In questo contesto mi sono reso conto di cosa vuol dire correre in condizioni meteo estreme e soprattutto cosa significa combattere contro rivali che fanno parte di una realtà completamente diversa dalla mia, dove nulla è lasciato al caso e caratterizzata da team organizzati, senza limiti di spesa per le strutture, con disponibilità quasi illimitata di pneumatici, con al seguito professionisti ingaggiati per avere informazioni dettagliate sulle "insidie" che le prove speciali presenteranno passaggio dopo passaggio.”. Sette i partenti in classe N3, tutti equipaggi con nazionalità diverse, dall’inglese Cave, al cieco Rada, al polacco Ryznar, ai due francesi Monnet e Cambon, per finire con i nostri due equipaggi italiani Silvaggi e Prodocimo entrambi su Ford Fiesta. “Sia per me che il mio navigatore Nadin Mauro, quest’ esperienza e' stata decisamente formativa, in principio si trattava solo di esaudire un sogno comune, partecipando alla gara più famosa al mondo.” Certamente una gara che ha lasciato il segno nella storia dei Rally , nella quale si sono scontrati veri e propri campioni del mondo e dove sono anche nate diverse stelle del rallysmo. Il Rally di Montecarlo, partito da Champ de Mars a Valence, capitale del dipartimento Drome nella regione Valentinois, ha avuto un impatto mediatico tale, da coinvolgere reti come Eurosport, Eurosport2 ed Eurosport Asia-Pacific, raggiungendo addirittura 70 Paesi con collegamenti quotidiani in diretta. “Le cose che ho apprezzato di più di questa competizione sono stai anzitutto la cordialità degli altri equipaggi nei nostri confronti, sia prima che durante che dopo la gara. Una bella sensazione, dal punto di vista umano, nessuno sguardo strano, consueta situazione che invece troviamo nelle gare locali.” Il clima sereno e l’ appassionato tifo del pubblico sono infatti alcune delle tante caratteristiche di questo appuntamento di fama mondiale “Anche per noi che partivamo ultimi c’erano tornanti gremiti di gente che ci faceva il tifo ed era addirittura di rigore tra noi concorrenti, ridere e scherzare insieme fuori dalle prove speciali, aspettandoci a vicenda. In particolare il pilota che mi ha preceduto per tutta la gara mi ha dato continuamente consigli per evitare errori che avrebbero compromesso la realizzazione del mio sogno... arrivare a Montecarlo il venerdì notte.” Per Alessandro Prosdocimo dunque, si è trattata di una difficilissima maratona in cui le emozioni si sono alternate tra lo sconforto più totale, in particolare a metà della lunghissima prova da 45km, tra l’ emozione di essere in tv ed in foto, per ripiombare poi nella paura di non farcela fisicamente, a fare l'ultima prova speciale da 25 km. “E' stato semplicemente pazzesco. Ho riscoperto la vera passione che avevo per i rally e sono rimasto sorpreso di quanta gente ci abbia sostenuto per tutta la gara, pur sapendo che eravamo il fanalino di coda del gruppo e questo non contava per nessuno: l'importante era essere li ed arrivare! Ringrazio per aver partecipato alla realizzazione di tutto questo, gli sponsor OPGA, MSA, PILATO, MAXG, DALLE NOGARE e SCACF, la scuderia MRC Sport, il mio navigatore Mauro Nadin (che non aveva più matite per scrivere note), la mia famiglia e tutti i cari amici che mi sono stati vicini, ultimi, ma non per importanza,i miei ricongnitori Stefano Peruch, Andrea Budoia e Francesco Bruno.


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