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19° ITALIAN BAJA
Chiudono in 14a posizione Assoluta e quarti nella Classifica riservata agli italiani ,Fabrizio Martinis ed Erika Pajer su Nissan Navara Ermolli Classe T1/1. L'Italian Baja giunta alla sua 19a edizione, con il vanto della titolarità mondiale FIA ha dato lustro e prestigio ai diversi Comuni della Provincia di Pordenone toccati da questa manifestazione. Grazie ai molteplici servizi di Rai Sport ed Eurosport, l'equipaggio Martinis-Pajer interamente Cordenonese, è stato così seguito e supportato da fan, amici ed appassionati di tutto il mondo. Martinis, già pluricampione italiano nella specialità Rally, ha debuttato quindi nel Tout Terrain, aggiungendo un'ulteriore soddisfazione al suo nutrito palmares. "E' stata tutta colpa di Mauro Tavella (Organizzatore dell'Italian Baja e Patron di Top Srl), mi ha tentato ed ho dovuto cedere: mi sono trovato iscritto alla gara, con a disposizione Erika Pajer navigatrice super esperta di Tout Terrain, auto noleggiata e a quel punto non ho potuto far altro che partecipare. E' stata un'esperienza interessante, mi sono divertito parecchio nonostante fosse la prima volta al voltante di un pick-up e la prima volta a guidare una prova speciale di 80 km! Temevo che il mio fisico ne risentisse, invece ho retto sia fisicamente che mentalmente, l'abitudine a prove speciali al massimo di 30 km evidentemente non era cosi radicata. Mi sono adattato subito a tempi e ritmi di gara ma per fortuna che c'era Erika al mio fianco altrimenti sarei ancora oggi nel greto del Tagliamento a cercare la strada di casa. Ho penato solo per il fatto di non avere le note, nei tratti di strada sterrata andare alla cieca è stato difficile, anche se allo stesso tempo stimolava l'improvvisazione. Ho trovato il Tout Terrain decisamente istruttivo in particolare sotto questo aspetto: essere sempre "pronti" a reagire, tra le altre cose allenamento importante anche in vista di una gara di Rally. Ringrazio davvero tutti quelli che mi hanno seguito in questi tre lunghi giorni di gara, dal Preparatore Claudio Trebbi, alla Scuderia Mrc Sport, agli Sponsor ma anche ai Fan del "Jump di Rauscedo" che ci hanno riservato un tifo decisamente caloroso."
