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7° RALLY DOLOMITI
Settimana impegnativa quella della MRC Sport , oltre agli equipaggi impegnati al 21° Rally internazionale dei Laghi e Al Rally Valli Piacentine, alla 7° Ronde Dolomiti si presentano ben sei vetture in forze alla scuderia arancio di Brugnera. La prova d’apertura anche dell’Alpe Adria Rally Cup 2012, ha previsto 36km totali di prova speciale denominata “Alpago” , 9 km di percorso da ripetersi 4 volte. Dopo l’ esperienza sulla terra, grande aspettativa e grande voglia di ritornare sull’asfalto quella di Alberto Cadamuro e Roberta Spinazzè su Fiat punto di classe S1600. I due però non vanno oltre la prima prova : “ rimango con l’amaro in bocca, ero desideroso di iniziare a divertirmi su un fondo che decisamente mi è congeniale, purtroppo un problema meccanico in trasferimento, ha decretato la fine del nostro divertimento. Abbiamo portato a termine la prima prova, andando in tranquillità per calibrare la macchina, ma avevamo sicuramente un buon margine di miglioramento, peccato”. Su Peugeot 207 di classe R3T, la coppia Filippo Epis navigato da Andrea di Giusto vanno a terminare le 4 sessioni posizionandosi 37° assoluti e con un’ ottima 3° posizione di gruppo R e una 1° piazza assoluta di classe R3T. Filippo è contento della sua gara: “ arrivare in fondo è stata una bella soddisfazione, la macchina risponde bene anche se faremo ancora dei test prossimamente. Sono soddisfatto del 3° posto di gruppo R e sono pronto a migliorare ancora”. Rientro alla grande per il carnico Fabio Soravito in coppia con Francesco Maggiolino su Renault Clio di classe N3, fermato l’anno scorso da un fastidioso problema alla schiena, in questa prima gara termina in 27° posizione assoluta in 8° di gruppo N, 4 di classe N3 e 6° della classifica dell’Alpe Adria Rally Cup : “ è andata molto bene, sulla prima prova più che prendere confidenza con la macchina ho dovuto prendere confidenza con i miei passati acciacchi. La prova sconnessa fortemente ha testato la mia schiena, ma una volta arrivato in fondo, tolta un po’ la ruggine, con la macchina che risponde bene ( anche se deve essere rinfrescata un po’), era inevitabile iniziassi a divertirmi e ho ripreso il gusto di tornare a correre” Allo start su Peugeot 106 di classe FA6 si presenta l’equipaggio Enrico Zille e Franco Durat che termineranno in 15°posizione assoluta, 4° di Gruppo FA, 1° di classe FA6 e 2° della classifica dell’Alpe Adria Rally Cup, il pilota commenta: “ è andato tutto molto bene, abbiamo corso con un team super, con un gioco di squadra ottimo. La macchina è stata regolata di assetto ogni giro e la sintonia con l’assistenza è stata davvero impressionante. Ogni giro abbiamo migliorato facendo sempre buoni risultati. Direi che come inizio siamo a buon punto decisamente”. Anche Alberto Gismano e Raffaele Meneano come i compagni di scuderia si propongono su Peugeot 106, di classe FA6 : “ sono molto contento della gara, abbiamo fatto esperienza su una prova molto veloce ed impegnativa e davanti avevamo dei veri e propri missili. Sono contento perché mi sono divertito e la macchina è stata all’ altezza delle mie aspettative. Tengo a dire che dedico questo mio risultato al mio amico Marco, per dirgli di non mollare mai” i due termineranno la gara in 41 posizione assoluta, 12 di gruppo FA e 6° di classe FA6. Questo ronde ha decretato anche l’avvio di stagione per la coppia rosa Vanessa Polonia e Chiara Corso su Peugeot 106 di classe FN2. La giovane pilota commenta : “ la gara non e andata molto bene per il risultato finale però e servita a togliere la ruggine dopo 5 mesi di stop. Sono andata sempre migliorando giro dopo giro e questa secondo me e una cosa positiva. La prova era abbastanza insidiosa e molto veloce sopratutto nel pezzo finale tutto in discesa. Alla fine comunque mi ritengo abbastanza soddisfatta per i miglioramenti che fatto dalla prima all'ultima prova”. I risultati finali del team rosa sono stati : 56° assolute, 10 di gruppo FN, 6 ° di classe FN2 e 11° della classifica dell’Alpe Adria Rally Cup. Nelle elenco degli iscritti tra le fila della Mrc Sport ci sarebbe stato un’ altro team Matteo Di Majo e Davide Bogaro. Ma Davide prima di questa gara ha iniziato un viaggio lungo, un viaggio imprevisto e tanto incomprensibile per chi l’ha conosciuto, un saluto dato troppo in fretta. Davide starà navigando ora e magari lo farà con i campioni con cui sarà in compagnia, e le note sono tutte dipinte d’azzurro del cielo.