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24° RALLY CITTA' DI BASSANO

Dopo l'amaro ritiro nella terra del Titano e passato un canonico periodo di ferie "IL Pelato" ha ripreso casco, tuta ed annessi ed è risalito al volante della berlinona dagli occhi a mandorla della "Galiazzo Factory". La gara non è iniziata, per così dire, nel migliore dei modi infatti nella prima prova speciale ...un muro di contenimento della collina ha pensato bene di mettersi in traiettoria e a quel punto è stata inevitabile una "leggera toccata", Einstein ci ha insegnato che a questo mondo tutto è relativo! Dopo un brevissimo apprendistato in una gara vera, il nostro pilota ha subito preso confidenza con le generose dimensioni dell'auto ed i tempi sono iniziati ben presto ad arrivare. Purtroppo la classifica finale non dice molto sulla condotta di gara, infatti sul responso finale gravano tre pesanti macigni che sono i quasi tre minuti persi nel primo passaggio del Grappa dove, a causa dello sganciamento del gruppo fari supplementari, l'equipaggio è stato costretto a fermarsi in prova per ben due volte per cercare di sistemare il problema. Rimane comunque il bel fiore all'occhiello del decimo tempo assoluto nell'ultima speciale e la soddisfazione di avere visto l'arrivo anche se con un'auto azzoppata e visibilmente modificata nell'aerodinamica.Tutta in salita invece la gara di Marco Fanton coadiuvato alle note dal fido navigatore di famiglia Paolo Borgato, qui a Bassano per doppiare la bella prestazione dell'Altopiano 7 Comuni. Purtroppo già dallo start della prima p.s. il cambio ha iniziato a fare le bizze, problemi che sono continuati nel secondo tratto cronometrato e che lo hanno portato all'errore nella discesa di "Valstagna". In questa gara rientrava dopo più di tre anni di assenza e debuttava con i colori MRC Sport Baraldo Gianni. Lo troviamo, anche se in abiti civili, sorridente nei pressi della gremita piazza Libertà di Bassano dove era allestito il palco arrivo e ci racconta di essersi ritirato per noie alla frizione ma di essere più che contento della sua condotta di gara. Prima dell'abbandono occupava una meritatissima quarta piazza di categoria e nell'assoluta la cinquantaduesima posizione con alle spalle vetture ben più performanti