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1° RALLY DOLOMITI
Nel primo fine settimana di aprile la scuderia MRC Sport di Brugnera è stata impegnata nel cuore del Veneto al “Rally Day Dolomiti”, gara alla prima edizione, ma con solide fondamenta, dal momento che è, di fatto l'erede della “Ronde delle Dolomiti” che non si disputava da due anni. La manifestazione, organizzata dalla Tre Cime Promotor, in collaborazione con la Dolomiti Racing Motorsport, aveva come fulcro operativo la cittadina di Agordo (BL), centro principale della valle del Cordevole, e prevedeva due prove speciali da ripetere per tre volte: la “ Agner ” e la “ Sasso Bianco ” per un totale di 38,85 chilometri su fondo catramato. Per la MRC Sport erano iscritti tre equipaggi.Alberto Poles, affiancato da Andrea Budoia su Renault Clio Williams A7, ha concluso la propria prova al ventiduesimo posto assoluto, al tredicesimo di gruppo A e al terzo di classe A7. Questi i suoi commenti a caldo: “ Per essere la prima volta che correvo è andata bene; mi sono divertito veramente tanto, c’è sempre la voglia di far meglio. La macchina è stata perfetta. Peccato che avevamo a disposizione solo quattro gomme usate. Le prove erano veloci e pulite, belle. ”Manuel Drigo, con Paolo Calabretta su Peugeot 106 N2, si è ritirato al termine della terza prova speciale, a causa di un guasto meccanico. Questo Manuel il suo resoconto: “ Il primo giro è andato abbastanza bene, ma sapevamo che potevamo migliorare molto. Durante la terza prova speciale si è rotto un leveraggio del cambio e le marce non entravano più. Siamo riusciti a far entrare una marcia per concludere la prova. Abbiamo però constatato che il guasto non era riparabile e ci siamo dovuti ritirare. Le prove erano molto veloci e la seconda prova speciale era particolarmente insidiosa. ”Sfortunata anche la partecipazione di Alberto Cadamuro. Navigato da Silvia Mosena, ha gareggiato a bordo di una Renault Clio S1600, ma ha dovuto purtroppo ritirarsi a causa della rottura del cambio, durante lo svolgimento della prima prova speciale. “Già il sabato abbiamo patito noie al cambio – è stata la sua chiosa – i meccanici hanno lavorato fino a tarda notte per cercare di metterci in grado di poter correre la domenica, ma ad un chilometro e mezzo dall’inizio della prima prova abbiamo subito la rottura definitiva e ci siamo dovuti, inevitabilmente, ritirare. ”