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14° RALLY VERMENTINO
Nel fine settimana del 23 e 24 aprile, la scuderia MRC Sport di Brugnera ha preso parte in Sardegna alla quattordicesima edizione del “ Rally dei Nuraghi e del Vermentino ”, quest'anno affiancato dalla prima edizione del “ Tour del Vermentino Historicu ”, dedicato alle auto storiche. La gara, organizzata dall’ASD Rassinaby Racing, aveva come quartier generale la cittadina di Barchidda, incastonata tra Olbia e Sassari, ed era composta da tre prove speciali su fondo catramato. La “ Aratena ” lunga 11.40 chilometri, da ripetere due volte, il sabato pomeriggio; la “ Ponte Diana ” da ripetere due volte la domenica, composta da 14.65 chilometri e la “ Tula – Erula ” di 12.25 chilometri, da ripetere tre volte la domenica, per un totale di 91.25 chilometri di prove speciali. Gli equipaggi che hanno difeso i colori MRC Sport erano quattro nel rally moderno e uno nella manifestazione storica, che percorreva il tracciato dalle auto moderne, in coda alle stesse. Silverio Lai, navigato da Carlo Sardanu, ha partecipato al “ Tour Historicu ” a bordo di una Fiat 131 Abarth. Questi i suoi commenti al termine della manifestazione: “ La macchina era ferma da due anni, quindi dopo le prime due prove speciali ho deciso di rientrare al parco assistenza e passare una bella giornata con gli amici, per evitare rotture ed incidenti. Con il navigatore non mi sono trovato benissimo, ma ci siamo divertiti molto e questo è l’importante. Ora mi aspetta un bel rialzo al 131 ”. Nel rally moderno, invece, era presente; Gianni Solinas navigato da Michela Virdis su Renault Twingo R2B, che ha concluso la propria prova al diciassettesimo posto assoluto, al quinto di gruppo R e al primo di classe R2B.“ La gara è andata bene – ha raccontato - era la prima volta che guidavo la Twingo e nelle prove del sabato non sono riuscito a trovare il giusto feeling. La domenica, invece, ho iniziato, chilometro dopo chilometro, a trovarmi sempre di più a mio agio. Le prove erano molto belle, ma veramente insidiose, ci siamo anche girati un paio di volte. La mia preferita è stata sicuramente la Ponte Diana. La macchina è andata sempre benissimo ” . Mirko Piredda, affiancato da Cristina Spanu su Renault Clio Williams N3, ha terminato la gara al ventesimo posto assoluto, al settimo di gruppo N e al quarto di classe N3. Queste le sue parole: “ La gara è andata abbastanza bene, ci siamo divertiti molto e siamo felici, anche se qualche problemino alla macchina ci ha costretti a rallentare il ritmo quando stavamo lottando per il terzo posto di classe. In ogni caso, visti i numerosi ritiri, siamo contenti di essere arrivati sul palco d’arrivo. Le prove erano bellissime, lunghe e velocissime ”. Giacomo Melis con Alessandra Cancellu su Citroen Saxo N2 ha terminato la propria gara al quindicesimo posto assoluto, al sesto di gruppo N e al primo di classe N2. E' lui stesso a stilare il resoconto della sua bella gara: “ Già dalle ricognizioni siamo partiti carichi; con Alessandra c’è stato da subito un buon feeling. Il sabato siamo partiti molto forti vincendo la classe in tutte e due le prove speciali. La prima prova di domenica l’abbiamo percorsa in trasferimento a causa di un incidente ad una macchina che ci precedeva; nelle prove successive eravamo determinati a far bene e così è stato, a parte quando abbiamo raggiunto il concorrente che ci precedeva a due chilometri dalla fine della prova e ci ha rallentanti parecchio. In seguito abbiamo avuto un problema ai freni che si surriscaldavano. Nelle ultime prove abbiamo continuato ad attaccare e ci siamo divertiti molto ”. Infine Alessio Piredda, navigato da Matteo Vargiu, si è purtroppo ritirato nella prima prova speciale. “ Eravamo partiti con l’obiettivo di fare una bella gara – ha spiegato Alessio - ma problemi al cambio e al semiasse ci hanno costretti al ritiro. Sono molto amareggiato.”