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52° RALLY FRIULI

Nell’ultimo fine settimana di Agosto, la Scuderia MRC Sport di Brugnera, ha partecipato all’attesissima cinquantaduesima edizione del “ Rally del Friuli Venezia Giulia ”. La gara, organizzata dalla scuderia Friuli ACU, era valida per la sesta prova del Campionato Italiano Rally ( CIR ), per il Campionato Sloveno Rally, per la Mitropa Rally Cup e per il Campionato Regionale con coefficiente 2,5, solo per citare le più importanti. Numerose le novità di questa edizione; innanzitutto la città che ha ospitato, il venerdì sera, la partenza e la prima prova speciale (“ Città dello Sport e del Benstare ”, lunga 1,11 chilometri) è stata Gemona ( UD ), simbolo della rinascita del Friuli dopo il terremoto del 1976. Il sabato mattina gli equipaggi sono ripartiti con la classica prova speciale di “ Masarolis ”, lunga 14,96 chilometri, per poi proseguire con la “ Montenars ”, lunga 7,11 chilometri, e terminando il primo giro di prove con la vecchia “ Plan Dal Jof ”, lunga 14,98 chilometri. Dopo un secondo giro su queste tre prove speciali, le vetture del CIR sono entrare al riordino notturno. L’indomani, domenica, i concorrenti hanno ripetuto per due volte la prova speciale di “ Trivio - Prepotto ”, lunga 16,89 chilometri, e la lunga “ Mersino ” di 21,72 chilometri per concludere la gara sul palco d’arrivo di Cividale ( UD ), città patrimonio dell’UNESCO, alle ore 16:00. Quattro sono stati gli equipaggi portacolori della Scuderia MRC Sport che hanno affrontato le prove speciali di questo rally. Andrea De Luna, navigato da Alessandro Marangotto a bordo di una Opel Adam di classe R2B, e Alessandro Glessi, affiancato da Andrea Chiuch a bordo di una Peugeot 106 di classe N2, erano iscritti all’intera gara, lunga tre giorni e valida per il CIR. Alessandro Glessi ha concluso la propria prova al trentunesimo posto assoluto, al sesto di gruppo N e al primo di classe N2. Così ha commentato la sua gara: “ E’ andato tutto bene. Siamo partiti subito bene vincendo la classe nell’unica prova del venerdì, poi il sabato abbiamo cercato di amministrare, per non correre troppo rischi, montando quattro gomme usate. La domenica siamo invece partiti per attaccare, montando quattro gomme nuove. Infatti, la nostra scelta ha pagato e siamo riusciti a vincere la classe. La prova speciale di Mersino era molto sporca ed impegnativa; la macchina è stata perfetta e anche il naviga. In una prova speciale non ci andava l’interfono ed è stata molto dura, soprattutto per Andrea che ha dovuto urlare per tutto il tempo ”. Andrea De Luna si è purtroppo dovuto ritirare per un guasto meccanico. “ La nostra gara è durata poco purtroppo - ha commentato Andrea – durante la prima prova speciale del sabato abbiamo avuto un problema al cambio, che ci ha obbligati a percorrere sei chilometri della prova quasi a passo d’uomo. Alla fine della PS ci siamo ritirati per evitare di incorrere in danni più ingenti al motore. Un vero peccato, perché dagli intermedi in prova stavamo andando veramente forte, ed ero curioso di scoprire il potenziale della macchina. Speriamo ora di poterla provare ancora al più presto ”. Matteo Di Majo, navigato da Silvia Patusso a bordo di una Fiat Panda Kit di classe A5, e Jessica Melchior affiancata da Michela Silotto a bordo di una Peugeot 106 di classe N2, hanno partecipato al Campionato Regionale, che prevedeva due giornate di gara, il venerdì e il sabato, con arrivo e premiazioni a Cividale ( UD ) alle 20:13 del sabato. Matteo Di Majo ha terminato la propria gara al ventisettesimo posto assoluto, al tredicesimo posto di gruppo A e al secondo di classe A5. Questi i suoi commenti: “ La nostra gara è andata molto bene. L'obiettivo principale era terminare la gara e lo abbiamo centrato, poi è arrivato anche un bel risultato con il secondo posto di classe; non potevamo immaginare di meglio, poiché era la mia prima gara in questo 2016 ed era il debutto di Silvia, che si è comportata sempre benissimo, non perdendo mai una nota, nonostante la forte emozione. La macchina è andata bene, nel finale dell’ultima prova speciale si è rotta la cordina della frizione e abbiamo temuto il peggio, ma siamo comunque riusciti ad arrivare al palco d’arrivo di Cividale ”. Jessica Melchior ha concluso al trentacinquesimo posto assoluto all’ottavo di gruppo N e al quarto posto di classe N2. Così ha commentato la sua prestazione: “ E’ stata una gara lunga e faticosa. Dalla prima assistenza siamo partite con gomme di mescola diversa all’anteriore rispetto al posteriore e nelle prima delle tre prove la macchina smusava molto; non mi fidavo e non sono riuscita ad andare come volevo. Ritornate in assistenza, abbiamo montato gomme con la stessa mescola e la differenza si è vista subito. Sulla prima prova abbiamo migliorato di due secondi e sulla seconda prova abbiamo abbassato il tempo di quaranta. Purtroppo, la prova che preferivo, la terza Plan Dal Jof , l’abbiamo dovuta percorrere in trasferimento perché l’ambulanza in prova ha avuto un problema meccanico e non era garantita la sicurezza. Era la prima gara che correvo con Michela e mi sono trovata subito molto bene; sicuramente correremo ancora insieme ”


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