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Non solo Rally Mrc Sport porta a casa il Cross Country Rally

Una squadra di piloti e navigatori fuoristradisti decidono di affidarsi alla scuderia pordenonese per ampliare la visibilità di una avventurosa disciplina.

MRC Sport si affianca ad alcune scuderie nazionali offrendo ad alcuni “fuoristradisti”, nuovi associati, maggiore attenzione con il contributo dei media, là dove nasce e si corre l’Italian Baja, la tappa mondiale del Cross Country Rally.

 

23.05.2017 - L’interesse di MRC Sport, scuderia di Brugnera (PN), per la disciplina del fuoristrada, realmente risale già a parecchi anni orsono, grazie al pilota di Caneva (PN) Claudio Allegranzi che ha corso con Mauro Nadin proprio all’Italian Baja ed al Baja Ungheria.

Allegranzi è stato un fuoristradista doc ancor prima che nascesse la scuderia, affiancato fedelmente, nelle gare italiane ed estere, dalla pordenonese Sandra Castellani. Erano gli anni ’80 in cui la coppia viveva avventure fantastiche a bordo delle proprie auto succedutesi negli anni. Jeep Renegade 5.0, Mercedes prototipo motorizzato BMW M5, SsangYong motorizzato Mercedes 5.0. Amici e fan, rimanevano, come tutt’oggi, affascinati dai racconti delle fatiche, paure e gioie vissute nelle terre africane, rimaste loro nel cuore. Ad ogni raid, la gara in Tunisia, in Egitto tra le Piramidi, Baja Aragon, portavano a casa un vasetto di sabbia perché rimanessero indelebili le loro esperienze oltre ai risultati. Racconti che meriterebbero voce.

Sandra affiancò anche alcuni importanti piloti del mondo del rally, quali Tony Manfrinato, che portò a battesimo nella specialità al Rally di Grecia del 2002 spuntando un 3° assoluto, Marino Abini con cui corse – a 2 Italian Baja – nel trofeo Pinin piazzandosi in vetta alla relativa classifica. Presente ancora all’avventura spagnola aragonese a fianco di Maurizio Colombo.

Un periodo sabbatico allontanò Sandra dai campi di gara mentre Allegranzi continuava con Mauro Nadin. A giochi inversi, la Castellani ha ripreso il sedile del navigatore dal 2014 ripartendo proprio da Pordenone.

Oggi nuova socia di MRC Sport, la bella e misteriosa navigatrice, affianca il romano Giuseppe Ananasso partecipando all’intero Campionato Italiano Cross Country Rally e al Suzuki Challenge, trofeo monomarca per il gruppo T2, con Suzuki Gran Vitara per cui sono già con la prima gara in terza posizione di classifica.

Un prendersi a braccetto che ha coinvolto altri equipaggi, autorizzati dalle proprie scuderie, in particolare il Team Poillucci per le proprie Suzuki, con lo scopo di aumentare la visibilità grazie a diversi input ed ambiti in cui espandere la comunicazione.

 

Per conoscere le new entry di MRC Sport si scorrono i curriculum sportivi di questi “uomini del fango”, tutti assolutamente fuoristradisti, piloti e navigatori.

Giuseppe Ananasso ha una recente esperienza fuoristradistica se vogliamo, iniziata nel 2009 nel Trofeo Regolarità Centro Italia, approdando nel 2013 al gruppo TH del Cross Country Rally al volante di un Mitsubishi Pajero e vincendo il primo titolo di gruppo. Il fascino del Portogallo lo portò a correre nel 2015 il Baja Portalegre, iscritto al trofeo nazionale della gara del mondiale FIA Cross Country Rally.

Entra a far parte di MRC Sport l’equipaggio siciliano di Alfio Bordonaro e Marcello Bono, vincitori del Suzuki Challenge 2016 e del Trofeo Aci Sport Cross Country Rally GruppoT2, e già sul primo gradino del podio di gruppo e Trofeo monomarca con la prima tappa di Campionato 2017, Baja di Primavera svoltasi a fine marzo sui greti del Tagliamento e del torrente Cosa. Il pilota catanese, il “re della bistecca”, imprenditore nel settore della macelleria, iniziò a scrivere il suo palmarès con il Trofeo del Mediterraneo nel 2005. Varie avventure fuoristradistiche nella terra del mezzogiorno lo portarono agli ordini di partenza del Cross Country Rally nel 2012, dove dimostrò immediatamente le proprie doti di pilota di livello. Uno spot internazionale lo ha portato al Rally di Grecia del 2016. Al suo fianco, dall’epoca del “Mediterraneo”, l’ingegnere Marcello Bono con una esperienza fuoristradistica ricca di passione, coltivata anch’egli nel tout terrain mediterraneo. Lui, nato proprio per essere navigatore, mai scomposto, sempre ottima bilancia per il suo pilota.

Capitano di lungo corso sulle strade del tout terrain internazionale, Vincenzo Cangi, il padovano che iniziò ad amare la polvere già da ragazzino con il motocross. Albania, Bulgaria, Grecia, Romania, Abu Dhabi, tante partecipazioni e piazzamenti. Trofeo CFR 1994, vinto. International Rally 4x4 Buje 1995, terzo. Rally di Gubbio 2012 primo di gruppo TH a fianco di Ananasso; Satu Mare Romania 2015; 24 ore di Grecia 2015 terzo assoluto; Trofeo Monti Rodna 2016 primo assoluto. E ancora, decisamente nei paesi dell’Est Cangi ha trovato la sua patria: decimo assoluto al Baja 500 Romania 2017 e il programma continua, sempre con la sua Nissan Murano, il prototipo da lui creato.

Paolo Manfredini, fuoristradista bresciano dagli anni ’90, quale navigatore ha scritto un lunghissimo curriculum di gare e vittorie assolute in Italia e all’estero. Nel 2009, quando la specialità del Tout Terrain venne rinominata dalla FIA, Cross Country Rally, Manfredini, a fianco del pilota Valentino Bombelli, vinse il campionato italiano e trofeo monomarca Mitsubishi. Seguì la vittoria del campionato 2011 con tanti anni a fianco di Michael Wolf. Co-pilota del romano Claudio Petrucci, dopo la vittoria assoluta al Trofeo del Mediterraneo 2011 con Mercedes G, si strinsero entrambi nel Suzuki Gran Vitara gruppo T2 della scuderia Team Poillucci, con il quale vinsero il Challenge monomarca. Secondo al campionato italiano 2016 a fianco di Elvis Borsoi su prototipo Toyota, Paolo è sempre pronto a salire in macchina, pertanto la stagione 2017 verrà divisa tra campionato italiano CCR e gare internazionali, precisamente il campionato europeo CEZ, quale navigatore dei nostri due Cangi e Milazzo.

Di probabile origine normanna, Riccardo Milazzo, imprenditore nel settore auto, iniziò la sua carriera fuoristradistica da giovanissimo, con la partecipazione a diversi eventi regionali e nazionali. Co-organizzatore del Trofeo del Mediterraneo, organizzatore del Baja Terre del Sole, gare in bellissime terre che purtroppo non si svolgono più da qualche anno. Riccardo cerca nella competizione il divertimento più che il podio. Navigato da Paolo Manfredini su Great Wall gruppo T1, alla prima gara dell’anno, il Baja di Primavera, si è posizionato decimo assoluto.

Lazio in MRC Sport. Ma non si tratta di calcio. Altri due nomi della provincia romana entrano nella scuderia pordenonese. Stefano Incaini, rugbista, parteciperà come co-pilota al Campionato Italiano CCR su Mercedes 300 GD gruppo TH, a fianco di Claudio Petrucci. Nel 2006 Incaini partecipò al Challenge di Regolarità Fuoristrada, fiore all’occhiello dei campionati amatoriali della Federazione Italiana Fuoristrada, fucina di molti grandi piloti e ottimi navigatori. Dopo diverse esperienze di gare quale pilota e co-pilota, nel 2012, a fianco di Giuseppe Ananasso, si piazzò terzo del Gruppo TH e primo di categoria Diesel. Alessio Cancelli, velletrano, passione e carriera iniziata nel 1998 con un Suzuki Samurai 1.3. Swift 16v. Nel 2007 vinse il Trofeo di Regolarità Centro Italia e, nel 2008, esordì nell’allora Rally Tout Terrain – Gran Criterium con il Pajero 2.8 TD. Ottimi piazzamenti negli successivi nel nascente gruppo TH con molte gare quali il Monte Rotondo Marittimo e Baja Terre del Sole a Corleone, il Puglia-Lucania 2011 e nel 2012 il successo del titolo italiano Gruppo TH e Coppa Csai CCR Classe H4. Il 2016 ha regalato a Cancelli un bel Mitsubishi 3.2. DiD allestito RallyArt. Saltata la prima ed ora la seconda gara, il programma agonistico 2017 di Cancelli inizierà con la terza di Campionato, il Baja San Marino a luglio.

Questo è l’attuale piccolo successo, “obiettivo portacolori nel CCR” della scuderia MRC Sport che seguirà, soprattutto a livello mediatico come promesso, i propri nuovi soci nelle 6 gare del Campionato Italiano Cross Country Rally 2017.

 

Chiara Zoppellaro 


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