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5° SAN MARINO BAJA

Ben quattro equipaggi MRC Sport hanno partecipato alla quinta edizione del “ San Marino Baja ” nel fine settimana del 15 e 16 luglio. La gara, che sì è corsa in parallelo al “San Marino Show” (altra competizione alla quale era presente un equipaggio della scuderia liventina), è partita sabato 15 luglio, con la ripetizione, per tre volte, delle prove speciali: “ Sestino – Sant’Angelo in Vado ”, lunga 16,11 chilometri, e la “ Lunano – Pian di Meleto ”, lunga 5,28 chilometri, terminando la giornata nel parco chiuso notturno, alle 23.00. La domenica mattina i piloti sono ripartiti ripetendo per due volte le prove speciali: “ Monte Vicino ”, lunga 11,94 chilometri, e “ Apecchio ”, lunga 17,33 chilometri. Per un totale di 122,71 chilometri di prove cronometrate nei due giorni di gara. Andrea Alfano, affiancato dalla moglie Carmen Marsiglia, a bordo di un Suzuki Gran Vitara di gruppo T2, con il numero 108 sulle portiere, ha concluso la propria prova all’ ottavo posto assoluto, al terzo posto di gruppo T2 e al terzo posto di classe 2. Così ha commentato Carmen: “ Siamo soddisfatti della gara, la macchina è andata bene. Le gomme erano molto importanti in questo tipo di prove. All’inizio la vettura ci scodava molto, poi abbiamo cambiato pneumatici e si è sentita la differenza. ” Alfio Bordonaro e Marcello Bono su un Suzuki Gran Vitara, di gruppo T2, del preparatore Poillucci Team, con il numero 109, si sono purtroppo dovuti ritirare. Questo il commento di Alfio: “ La gara era partita bene, eravamo sempre in lotta con Lolli, ci siamo alternati le posizioni più volte. Su una prova speciale abbiamo recuperato nei suoi confronti ben 18 secondi portandoci davanti, ma ad un chilometro dalla fine della penultima prova speciale si è rotto lo spingidisco della frizione e ci siamo dovuti ritirare. Le prove speciali erano molto belle, veloci e guidate. ” Rashid Alketbi, navigato da Paolo Manfredini, a bordo della BMW X6 di gruppo T1, con il numero 103 sulle fiancate, si è purtroppo dovuto ritirare nella seconda giornata di gara per un problema meccanico. Questo il commento del navigatore Paolo Manfredini: “ Il primo giorno di gara è andato molto bene; nonostante fossimo senza note, Rashid è andato molto forte. Durante il secondo giorno, sulla penultima prova speciale, un guasto meccanico, per colpa di un pezzo difettoso, ci ha costretti al ritiro. Siamo comunque soddisfatti dei tempi registrati in prova speciale e del terzo posto assoluto che occupavamo prima di ritirarci. Ora non andremo più in Spagna, per aggiustare la macchina nel migliore dei modi. Andremo invece in Ungheria ai primi di Agosto. Le prove speciali erano un po’ troppo corte con un trasferimento lunghissimo. Io e Rashid ci troviamo benissimo, lui è molto contento delle note e il feeling aumenta di gara in gara. ” Con il numero 112 Giuseppe Ananasso, affiancato da Sandra Castellarin, su un Suzuki Gran Vitara di gruppo T2 del preparatore Poillucci Team, si è dovuto ritirare. Questo il racconto di Giuseppe: “ La gara stava andando bene, abbiamo avuto qualche problema di assetto, che ci ha fatto perdere un po’ di contatto con i primi; ad un certo punto su una curva abbiamo preso una pianta, che ci ha fatto da trampolino e ci siamo cappottati. Noi stiamo bene, la macchina un po’ meno. Le prove speciali non erano molto adatte ai fuoristrada: ci sono parse un po’ troppo rallystiche. ”

Tomaso Spalla

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