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1° RALLY IN COSTA SMERALDA

Anche nell’ultimo fine settimana di settembre, la scuderia MRC Sport, è rimasta in Sardegna per partecipare al “ Rally in Costa Smeralda Sardegna ”, gara valida per il Trofeo Rally Terra. Arzachena ( OT ) ha ospitato il quartier generale della gara, che è partita venerdì 29 settembre alle 17.45 con la prima prova speciale “ La Prugnola ”, lunga 14,85 chilometri, da ripetere tre volte, e la prova speciale “ Golfo di Arzachena ”, interamente su asfalto, disegnata sul lungo mare di Cannigione, lunga 1,81 chilometri, da ripetere due volte nell’arco della giornata. Il mattino seguente, i concorrenti sono ripartiti ripetendo per tre volte due prove speciali interamente su terra: la “ S. Giacomo ”, lunga 10,21 chilometri, e la “ Almiddina ”, lunga 7,35 chilometri. La gara si è conclusa con le premiazioni alle 17.45 in Piazza Risorgimento ad Arzachena. Per la scuderia MRC Sport erano presenti ben 6 equipaggi.Mario Murtas, in coppia con Virginia Moncini, su Opel Astra OPC di classe A7, ha concluso la  prova al venticinquesimo posto assoluto, al secondo posto di gruppo A e al secondo posto di classe A7. Queste le sue parole: “ Poteva andare meglio. All’inizio della gara eravamo carichi e concentrati, siamo subito partiti fortissimo, primi di due ruote motrici e primi di A7. Poi un guasto meccanico ci ha fatto perdere sette minuti. Dopo aver sistemato il problema abbiamo cercato di recuperare il tempo perso, ma le prove rimaste erano poche. ”Gianni Solinas, affiancato da Michela Virdis, su Renault Clio RS di classe N3, ha chiuso al trentaduesimo posto assoluto, al quindicesimo posto di gruppo N e all’ottavo posto di classe N3. Questi i suoi commenti: “ Il venerdì abbiamo avuto un problema ad una ruota, che rimaneva sempre frenata, ci siamo ritirati, abbiamo risolto il problema e il sabato mattina siamo partiti con la regola del “ Super Rally ”; il tempo di penalità era tanto, ma il sabato le cose sono andate bene. ”Marco Puddu, in coppia con Alessandra Cancellu, su Seat Ibiza TDI di classe N3, ha terminato la gara al ventunesimo posto assoluto, al nono posto di gruppo N e al quarto posto di classe N3. Così ha commentato la propria prestazione: “ Il venerdì siamo partiti abbottonati, con cautela, per poi dare il massimo il sabato. Purtroppo ci sono stati molti incidenti e sono state annullate alcune prove speciali, che non ci hanno permesso di ottenere un risultato migliore. La gara è stata molto selettiva, le prove erano molto bucate a causa dei tanti passaggi, anche dei fuoristrada della Baja. ”Fabio Piras ha corso insieme a Salvatore Fanello, su Citroen Saxo di classe N2, e ha concluso la propria prova al diciassettesimo posto assoluto, al settimo posto di gruppo N e al primo posto di classe N2. “ Ci siamo divertiti e siamo arrivati in fondo alla gara – ha commentato Fabio Piras –  queste due cose sono fondamentali. Non avevo provato l’auto, siamo migliorati prova dopo prova, abbiamo avuto un inconveniente con i timbri e un relè ci ha fatto pagare alcuni minuti di ritardo. Le prove speciali erano belle, tecniche e selettive, bisognava gestire molto. ” Alberto Contini, navigato da Andrea Zara, su Renault Clio RS di classe N3, si è dovuto ritirare. Questo il suo resoconto sull’accaduto: “ Era la prima volta che provavo questa macchina ed era anche la prima volta che correvo sulla terra. L’obiettivo era far chilometri e terminare la gara. Sulle prime due prove speciali eravamo secondi di classe N3, poi in trasferimento verso la terza prova si è rotta la frizione e ci siamo dovuti ritirare.”Gabriele Crabolu, navigato da Massimo Crabolu, a bordo di una Seat Ibiza di classe A7, si è dovuto ritirare. “ La gara non è andata – ha commentato Gabriele – il venerdì abbiamo avuto un problema elettrico, che ci ha rallentato, e il sabato un problema meccanico ci ha costretti al ritiro ”.

Tomaso Spalla

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