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10° BAJA PRIMAVERA
Nel week end del 23-25 marzo, sui magredi friulani, l'Italian Baja di Primavera ha dato lo start al Campionato Italiano Cross Country 2018. Dopo le verifiche sportive e tecniche all’Interporto di Pordenone, presso la Tavella Professional, dalle ore 9.40 di sabato 24 alle 14 di domenica 25 si è corso nelle campagne e nelle aree golenali in prossimità dei torrenti Cellina e Meduna, con base alla Cantina di Rauscedo (in comune di San Giorgio della Richinvelda) e sui settori selettivi “Ribolla Gialla” e “Villa Manin Rosso”. Due i giorni di sfide, 125,84 i chilometri cronometrati da classifica, 220,33 quelli del tracciato complessivo. La Mrc Sport di Brugnera era rappresentata da due equipaggi. Riccardo Milazzo, navigato da Domenico Falsone, a bordo di una Great Wall Hover Wrc ha concluso la manifestazione al 12esimo posto assoluto e quinto di classe (Prototipi T1). “Siamo soddisfatti – ha commentato lo stesso Milazzo – per noi doveva essere una gara test, che ci ha, in effetti, fornito ottime indicazioni. La macchina è sempre la stessa, ma è stata rifatta quasi completamente ex novo. Abbiamo accusato alcuni problemi dovuti proprio alla sua giovane età: al freno, al semiasse e alla pompa della benzina. Tutte cose risolvibili, comunque, che aggiusteremo in vista delle prossime gare. Il telaio invece si è rivelato eccezionale, una garanzia. Quanto alla gara, bella come sempre, con ottimi tracciati. La piena del fiume ha poi costretto gli organizzatori a spostarla parzialmente. Si è corso molto di più sugli sterrati e sui tratti guidati, che sul greto vero e proprio, come era avvenuto nelle passate edizioni. Cosa che ho apprezzato ancora di più”. La coppia romagnola Andrea Schiumarini – Massimo Salvatore (sono entrambi di Castrocaro Terme), a bordo di un Mitsubishi Pajero, ha concluso all'11esimo posto nella classifica assoluta ed al quinto di classe T2. “Siamo andati discretamente bene nelle prime due prove speciali durante le quali eravamo in lizza per il podio di classe – ha raccontato Schiumarini, il pilota – poi siamo stati penalizzati da un problema meccanico, che ci ha fatto perdere ben 9 minuti. Siamo rientrati al parco assistenza, ma, il giorno dopo, nelle rimanenti due speciali non abbiamo potuto esprimerci come volevamo. Peccato perché era una bella gara. Era il nostro esordio nei magredi friulani ed abbiamo apprezzato molto gli sterrati veloci proposti nei percorsi”
Piergiorgio Grizzo