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10° RALLY LIBURNA
Due vetture della Mrc Sport tra i 93 equipaggi al via del decimo “Liburna Terra”, gara di apertura del Campionato Italiano Rally Terra (C.I.R.T.) che, come nella scorsa stagione, è iniziato con la gara della Scuderia Livorno Rally per concludersi con la new entry, Tuscan Rewind, sesta tappa, sempre in terra toscana. La manifestazione, valida anche come prova finale del Challenge Raceday, si è svolta sabato 21 aprile nell’entroterra pisano con base a Volterra e a Peccioli. Prima prova speciale, la classica “Ulignano” di Km. 13,08, a cui è seguita la “Serraspina” di Km. 5,29. I due tratti sono stati ripetuti per tre volte, ogni volta intervallati da un Parco Assistenza e da un Riordino, situato nel comune di Peccioli. In tutto, quindi, sei prove speciali per 55,11 Km di tratti cronometrati su un percorso globale di 356,24 Km. Più che lusinghiero il quinto posto in classifica assoluta di Nicolò Marchioro, con Marco Marchetti alle note, su Ford Fiesta, sebbene lo stesso pilota padovano non si sia dimostrato troppo contento: “Non siamo riusciti ad essere protagonisti come volevamo – ha detto – siamo partiti nelle prime due piesse con un set up sbagliato e, di conseguenza, abbiamo patito la scarsa aderenza. Una volta risolto quell'inconveniente, si è manifestato un problema al cambio, che ci ha costretto ad affrontare le rimanenti quattro prove senza la quinta. Se non altro, comunque, abbiamo incamerato qualche punticino, che potrà ritornare utile al momento di stilare la classifica finale. Prossima tappa ale Rally del Vermentino, in Sardegna, il 12 e 13 maggio. In lizza anche Mirko Cardin, con Matteo Rossato nel ruolo di navigatore, su una Subaru Impreza. Per lui 41esimo posto assoluto, 12esimo di gruppo N e 6° di classe N4. “La gara è andata molto bene – ha raccontato – passando sa una Peugeot N1 ad una Subaru N4 c'è molto da capire su come guidarla. Diciamo che, chilometro dopo chilometro, abbiamo preso sempre più confidenza e migliorato i tempi. Abbiamo raggiunto i nostri due obbiettivi. Il primo era divertirci, il secondo portare la macchina sul palco tutta intera. Ringrazio il mio navigatore, Matteo, gli sponsor e l'assistenza”.
Piergiorgio Grizzo