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9° RALLY TUSCAN REWIND

Nello scorso fine settimana l'alfiere della MRC Sport Nicolò Marchioro, “navigato” da Marco Marchetti su Skoda Fabia R5, era in lizza alla nona edizione del Tuscan Rewind, valida come ultima tappa del Campionato Italiano Rally Terra. La manifestazione (105 iscritti), organizzata da Prosevent, aveva come epicentro Montalcino e le campagne circostanti (con sconfinamento anche nel comune di Buonconvento), articolandosi su otto prove speciali, distribuite in due giorni di gara, quattro diverse, per un totale competitivo di 100,300 chilometri sui 262,210 dell’intero sviluppo. Il 23enne pilota di Montagnana ha affrontato la gara da leader della classifica tricolore, difendendo fino alla fine il risicato margine che lo distanziava dal sammarinese Ceccoli e dal trevigiano (di Montebelluna) Trentin. E' stato quest'ultimo a conquistare lo “scudetto” della Terra, aggiudicandosi, per l'appunto, il Tuscan Rewind, davanti al bassanese Edoardo Bresolin ed allo stesso Marchioro, arrivato quindi terzo in classifica generale (a 12,3 secondi dal primo), terzo anche di gruppo R e di classe R5 e secondo nel ranking del Campionato per soli 3 punti. “Nella giornata di sabato siamo stati penalizzati da una scelta errata di gomme – ha raccontato lo stesso Marchioro – ci aspettavamo un terreno fangoso, visto che aveva piovuto in tutto il pre gara. Ed invece il fondo si è asciugato in fretta. Nelle prime due prove del sabato abbiamo accumulato quei dieci secondi di ritardo che, alla fine, ci sono stati fatali. Domenica abbiamo dato il 110 per cento, in condizioni estreme con pioggia battente e nebbia per buona parte della giornata. Abbiamo spinto al massimo nelle ultime tre prove riuscendo a vincerne due, ma non è bastato. E' stato comunque un finale appassionante, al cardiopalma, abbiamo sfiorato la rimonta, ma il livello era talmente alto che ogni minimo errore, nel nostro caso la scelta sbagliata dei pneumatici, veniva pagato a caro prezzo.” 

Piergiorgio Grizzo