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3° SLALOM CITTA' DI LOCERI

Un poker di equipaggi della MRC Sport hanno preso parte domenica 9 giugno alla terza edizione dello Slalom “Città di Loceri” nell'omonimo centro del Nuorese. La gara, organizzata dall'Associazioni Ogliastra Racing, si sviluppava su un percorso di 4 km con 12 postazioni di birilli. Erano previsti, come consuetudine, un giro di ricognizione più 3 manches, dalle quali scartare il tempo più alto. Paolo Piras su Yamaha PRS2 ha chiuso al 15esimo posto in classifica assoluta, terzo di gruppo VST e primo di classe VST1300, dove peraltro correva da solo. “Mi sono certamente migliorato rispetto allo slalom di Dorgali, dove ero stato costretto a ritirarmi – ha spiegato -  la strada è ancora lunga, ma sono nella direzione giusta. Ho corso due manche, di cui la seconda molto buona. Purtroppo ho toccato un birillo e la penalizzazione mi è costata il passaggio dalla Top 10 alla 15esima posizione finale. Non ho potuto fare la terza manches, dove avrei tentato di abbassare ancora i tempi, per un problema di surriscaldamento, che mi ha messo fuori servizio una pompa. Peccato. Complimenti infine agli organizzatori: il percorso era parecchio tecnico ed impegnativo, ma molto ben segnalato”.  Diciottesima posizione nella assoluta per Gianluigi Goddi, che con un kart cross si è piazzato anche quarto di gruppo VST e terzo di classe VST600. “Bellissima gara quella di Loceri – ha raccontato – nella quale mi sono confrontato con due veterani del kart cross. Nonostante il mio mezzo fosse inferiore, sono riuscito a difendermi bene. Sono contento di quello che sono riuscito a fare con solo due gare alle spalle. Posso dire di aver fatto dei grossi miglioramenti con questo tipo di vetture. Ora attendiamo un aggiornamento del mezzo per poter lottare alla pari”. Fabrizio Monne su Citroen C2 ha chiuso al 30esimo posto della classifica assoluta, secondo di gruppo RS Plus e primo di classe RSPlus 1600. “Bellissima gara su un percorso sempre molto bello – è stata la sua chiosa – l'anno scorso ero arrivato ottavo nella assoluta, quindi a guardare la classifica stavolta il risultato è stato decisamente inferiore, ma non mi lamento: ho una macchina nuova ancora in fase di sviluppo e le sensazioni sono più che lusinghiere”. Giornata da dimenticare, invece, per Alessio Piredda, che è stato costretto al ritiro per un problema meccanico alla terza manche. “Avevo una Peugeot 106 di gruppo A, una vettura completamente nuova per me – ha raccontato – ho avuto delle difficoltà inattese nell'entrare sui birilli a causa dello sterzo troppo pesante. Poi una noia al motore mi ha costretto a dare forfait. Mi rifarò alla prossima”.

Piergiorgio Grizzo