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Ben sei equipaggi della MRC Sport al via dello Slalom Città di Nuoro 2019 (nona edizione) nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre. La competizione si è tenuta sulla strada provinciale 42, che dal centro di Nuoro si arrampica sul Monte Ortobene lungo 3,999 km, tortuosi e tecnici, rallentati da 12 postazioni di birilli. L'evento era valido come prova di Coppa Italia II zona e come decima prova del Campionato Regionale ACI Sport Sardegna Slalom.
Nono posto assoluto per Gianluca Delussu, su Fiat 500, giunto anche primo di gruppo e classe E2SH. “E' andata benissimo, una meraviglia – è stata la sua chiosa – bene già dalla prima manche, dove ho fatto il miglior tempo. Nella seconda mi sono quasi girato, ma non ho fatto danni. La terza è stata una passeggiatina, non volevo strafare, ormai il mio lo avevo fatto. Ci sono stati tanti ritirati, anche a causa del fondo scivoloso, ma devo dire che io con la trazione posteriore me la sono cavata piuttosto bene”.
Sedicesimo nella assoluta, sesto di gruppo E1 e quarto di classe E1>2000 è stato il piazzamento finale di Paolo Mattu su Renault Gt Turbo. “E' filato tutto liscio – ha commentato – era la seconda gara con questa automobile e i miglioramenti sono stati notevoli. Ci tenevo a fare bene in questa gara, che, essendo io di Nuoro, aveva un doppio valore. Così è stato, sono soddisfatto”.
Fabrizio Monne su Citroen C2 è arrivato 27esimo nella assoluta, primo di gruppo RS Plus e primo di classe RS Plus 1600, nonostante qualche problema meccanico di troppo. “Ho fatto solo due manches e ho vinto il gruppo e la classe – ha raccontato – poi ho rotto il cambio e non ho potuto affrontare la terza manche. Peccato. Sono comunque moderatamente soddisfatto”.
Anche Alessandro Murtas giocava in casa e aveva motivazioni raddoppiate. Guidava una Peugeot 106 ed ha chiuso la gara 29esimo assoluto, primo di gruppo A e primo di classe A1600. “E' andata bene – ha dichiarato – l'asfalto era scivoloso all'inizio, ho avuto qualche noia meccanica, ma mi sono divertito. Il percorso è sempre bello e questa manifestazione regala sempre grandi emozioni”.
Giampiero Piras su Peugeot 106 si è piazzato 47esimo in classifica assoluta, secondo di gruppo RS e secondo di classe RS Plus. “Me ne sono successe di tutti i colori – ha spiegato – nella ricognizione l'auto andava benissimo, ma nella prima manche mi è partita di muso e ho fatto qualche danno. Ho saltato così la seconda prova e nella terza, dopo una chicane ho trovato un'altra vettura ferma che mi ha rallentato parecchio. Comunque era una bella gara molto bella e tecnica e mi sono divertito”.
Solo una verifica per Paolo Piras, che con la sua Yamaha PRS2 ha deciso di ritirarsi dopo la prima manche. Questo il suo resoconto: “Abbiamo fatto la ricognizione e la prima prova, ma la macchina scaldava troppo e buttava fuori olio. Abbiamo deciso di dare forfait altrimenti si rischiava di rompere il motore. Dobbiamo assolutamente perfezionare il sistema di raffreddamento”.
Piergiorgio Grizzo