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4° CRONOSCALATA TANDALO'

Tre equipaggi della MRC Sport erano ai nastri di partenza della quarta edizione della “Cronoscalata su terra Tandalò”, manifestazione alla quale possono partecipare auto, buggy e kart cross, valida per il quarto Trofeo “Giuseppe Marroni”

La cronoscalata di Tandalò ( 5 prove complessive tra sabato 12 e domenica 13 ottobre) è una manifestazione unica nel suo genere in Italia, a cui quest’anno l’Aci ha dato validità per il campionato italiano velocità su terra. Si disputa su un percorso di 5 chilometri interamente sterrato ed in salita, ricavato nel comune di Buddusò, con arrivo nel parco eolico di Sa Conchedda in un tratto della speciale di Monte Lerno, con parco assistenza allestito alla fine della salita.

Mario Murtas con Roberto Bacciu alle note su Opel Astra Opc ha chiuso al 24esimo posto nella classifica assoluta, primo di gruppo Rally e primo in classe N3. “Eravamo partiti per divertirci – ha raccontato – poi è venuto anche un bel risultato. Fine settimana perfetto, zero problemi con la macchina, zero problemi in generale. Percorso eccezionale ed organizzazione impeccabile. Ad arricchire il tutto per me c'era anche la solita sfida in famiglia con mio cugino Fabrizio Monne, che ha dato ancora più sale alla gara. Speriamo di esserci e di fare bene anche il prossimo anno”.

Gianluigi Goddi con Giovanni Sanna sul sedile di destra a bordo di una Renault Clio Rs si è piazzato 32esimo nella asssoluta, terzo nel gruppo Rally e terzo di classe N3. “Correvo con un navigatore all'esordio – è stato il suo commento – abbiamo avuto problemi con l'interfono fin dalla ricognizione e per tutte le tre manche del sabato. Nonostante questo, abbiamo tenuto ugualmente un buon passo; alla terza piesse però un lungo ci ha fatto perdere tantissimo tempo. La domenica siamo riusciti a sistemare la comunicazione e abbiamo ottenuto in discreto risultato. Un bel fine settimana, ottima gara e tantissima gente”.

Moderatamente soddisfatto Fabrizio Monne, che con Anna Ferru come navigatore a bordo di una Citroen C2, ha concluso la gara al 52esimo posto assoluto, 19esimo di gruppo Rally e secondo di classe RS1.6 Plus. Questo il suo resoconto: “Il sabato nella prima salita un urto piuttosto violento ci ha compromesso la sospensione anteriore. Abbiamo dovuto ritirarci incassando così una penalità di un'ora che ci ha subito tagliato fuori dalla vittoria per il gruppo e la classe. Nelle altre prove abbiamo sempre fatto il primo tempo, ma ormai la gara era andata. Devo dire che è stata una competizione tosta, che ha visto diversi incidenti e tanti ritiri e penalità. In ogni caso non tutto è stato da buttare; il bilancio, tutto sommato, è abbastanza positivo”.

 Piergiorgio Grizzo