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2° RALLY VALLE DEL TEVERE
Tra gli sterrati di San Sepolcro, Anghiari e Pieve Santo Stefano, coperti da una leggera coltre di neve, si è tenuta nel fine settimana del 26 e 27 febbraio la seconda edizione del Rally Terra Valle del Tevere, penultimo appuntamento della stagione 2021-2022 del Challenge Raceday Rally Terra.
Tre gli equipaggi della MRC Sport che si sono gettati nella mischia per cimentarsi insieme agli altri contendenti in sette prove speciali per un percorso complessivo di 230 chilometri. Ottima la prova di Francesco Fanari, con Cristina Caldart alle note su Skoda Fabia R5, giunto quarto in classifica assoluta, così come in gruppo RC2N e in classe Rally 2. “Una bella gara – ha raccontato il pilota di Foligno – peccato per la penalità di 30 secondi che ho subito per aver tagliato una chicane. Purtroppo non avevo altra scelta: avremmo rischiato l'incidente. Senza quell'intoppo saremmo sicuramente saliti sul podio. I tempi parlano: eravamo fissi sul terzo posto e abbiamo vinto anche la prima prova del mattino di domenica. In ogni caso un week end positivo, iniziato già con i test di venerdì. Bene l'assetto, perfetta la scelta delle gomme”. Lusinghiera anche la prestazione di Alessandro Rossetto, che con il fido Manuel Lazzer su Renault Clio Sport, è arrivato 40esimo nella assoluta, quarto di gruppo RC5N e terzo di classe N3 2000. “E' stato un rally ricco di emozioni – ha commentato - La sera del sabato con prova notturna abbiamo fatto segnare il primo tempo di classe N3. Poi la domenica siamo partiti troppo prudenti, viste le condizioni meteorologiche con neve sul manto stradale, e siamo retrocessi in terza posizione, che abbiamo tenuto fino alla fine. Brivido da segnalare sulla quinta prova: nonostante il secondo tempo di N3, abbiamo in una buca arretrato una ruota. Per fortuna il Team Galiazzo ha prontamente riparato il danno. Divertiti e soddisfatti, abbiamo incamerato anche il secondo posto di N3 di Raceday”. Sfortunato invece il fine settimana di Fabrizio Martinis, che correva con Valentina Boi su Ford Fiesta. “Purtroppo è finita in anticipo – ha spiegato il “finnico” - era già iniziata male nello shake down, quando abbiamo avuto un problema tecnico. Poi nella ripetizione della prova 2 abbiamo avuto un'altra rottura e abbiamo dovuto alzare bandiera bianca. Sarà per la prossima”.
Piergiorgio Grizzo