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21° SLALOM CITTA' DI BUDDUSO'
Sei piloti della MRC Sport erano presenti nello scorso fine settimana alla 21esima edizione dello Slalom “Città di Buddusò”, ottava prova del Campionato Regionale Aci Sport Sardegna Slalom Trofeo Aido Cuglieri. La gara si è tenuta nell'omonima località in provincia di Sassari su un percorso di 3950 metri lungo gli impegnativi tornanti della Statale 389 Buddusò – Bitti con sedici postazioni di birilli più variante e strettoia.
Soddisfazione per Giovanni Fronteddu su Peugeot 106, che si è espresso così: “La gara è andata bene con un terzo posto di classe E1 1600 e un ventesimo nella classifica assoluta; è stata una bella gara, mi sono molto divertito”.
Raggiante anche Salvatore Catgiu, che guidava una Citroen C2: “Gara fantastica sotto ogni punto di vista. Abbiamo trovato un po’ di difficoltà alla mattina presto sulle prime due manche, ma dopo abbiamo migliorato. Sono riuscito ad acciuffare il primo di classe e il primo di gruppo all’ultima manche, sono contentissimo. Devo fare i miei complimenti anche al compagno di scuderia Fabrizio, mi ha fatto sudare sino all’ultimo metro. Come sempre ringrazio mamma e babbo per tutto il supporto”.
Buona la prova di Fabrizio Monne, anch'egli su Citroen C2, che la racconta così: “Gara divertente come sempre. In parte soddisfatto di come è andata e per come ho affrontato la gara. Ad oggi più di così non si poteva fare: ho chiuso secondo di classe”.
Moderatamente soddisfatto Sandro Fancello, che era a bordo di una Fiat 500: “Ho avuto un po' di problemi – ha raccontato - ma sono riuscito a finire tutte e tre le manche. Sono arrivato secondo di classe, ma potevamo fare molto meglio. Ci rifaremo alla prossima”.
Giornata in chiaroscuro per Fabio Piras su Citroen Saxo: “Ho finito quarto di classe N 1600 – ha detto - Purtroppo nella seconda manche si è rotta la quarta marcia e non sono riuscito a migliorare. Pazienza sarà per la prossima volta”.
Tanta sfortuna infine per Tiziano Sale su Peugeot 106. Questa la sua sintesi: “Una giornata no! Non ho fatto neanche mezza manche di gara perché si è rotto un cuscinetto della frizione, di conseguenza non sono neanche entrato in classifica”.
Piergiorgio Grizzo