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15° RALLY DELLA VAL D'ORCIA
Alla 15esima edizione del Rally della Val d’Orcia a Radicofani nello scorso fine settimana erano presenti i portacolori della Mrc Sport Jonas Muller con Lade Maresa alle note su Peugeot 208 e il fratello Liam, che era a bordo di una Skoda Fabia Evo con Alexander Hirsch alle note.
Ottantasette gli equipaggi al via che si sono dati battaglia nelle nove prove speciali in programma per oltre 75 Km a cronometro, tutti su sterrato, su un percorso globale di 331,20 Km.
“Nello Shakedown io e Maresa siamo riusciti ad ottenere il quarto tempo in RC4 – ha spiegato Jonas Muller - il che ci ha dato un buon feeling per la prima prova, che è andata molto bene nella prima metà; purtroppo i freni si sono surriscaldati e non siamo riusciti a rallentare abbastanza la macchina, anche perché le gomme da ghiaia non funzionavano bene sull'asfalto, quindi siamo finiti contro un muro. Dopo aver riportato l’auto in assistenza, il Team ha iniziato a smontarla e a valutare il danno e ha concluso che non potevano ripararlo durante la gara. Siamo stati quindi costretti a dare forfait. Un grande ringraziamento, comunque, alla squadra per aver lavorato con professionalitá e concentrazione sulla vettura”.
Meglio é andato il fratello Liam. Questo il suo resoconto: “Abbiamo raggiunto P12 in Qualifica, ma non siamo riusciti ad arrivare al TC in tempo e abbiamo ricevuto un minuto di penalità. Anche per noi la prima speciale è andata bene nella prima metà, ma poi abbiamo forato al posteriore e impiegato molto tempo per cambiare la gomma. Nella seconda prova siamo partiti dietro tutte le auto più lente; per questo ci siamo ritrovati in una nuvola di polvere. Nonostante questo, siamo riusciti a ottenere un buon tempo, ma poi la tappa è stata cancellata. Il tutto ci é costato circa 8 minuti. Il giorno dopo abbiamo dovuto ripartire di nuovo dalle retrovie e di nuovo con molta polvere, il che era estremamente pericoloso. Infine nell'ultima tappa siamo riusciti a ottenere un tempo P10”.
“IN ogni caso – hanno detto in coro i due giovanissimi piloti - entrambi abbiamo imparato molto da questo rally, nonostante la sfortuna ed siamo giá entusiasti per il prossimo Rally Adriatico e ancora motivati a continuare a spingere”.
Piergiorgio Grizzo