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29° RALLY GOLFO DELL' ASINARA
Ben otto alfieri della MRC Sport erano al via della 29º edizione del Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, che sabato 29 e domenica 30 giugno ha visto 72 equipaggi, 66 nel moderno e 6 nello storico, misurarsi su un percorso di 73,50 chilometri cronometrati, articolati in dieci speciali (cinque prove da ripetere due volte). La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club Sassari, era valida come secondo round della Coppa Rally di Zona 10 e del Campionato Regionale Rally Delegazione Sardegna e ha toccato Sassari, Alghero e Porto Torres con finale a Castelsardo.
Trionfo per Giuseppe Testa, che guidava una Skoda Fabia con Marco Murranca sul sedile di destra. Con un tempo di 45’31”, il leader del Trofeo Italiano Rally e vincitore della Finale Nazionale di Coppa Rally 2023, si è aggiudicato anche tre delle dieci speciali, iscrivendo il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. "Questa affermazione é figlia della forza d'animo del mio navigatore, Marco Murranca - ha commentato il pilota molisano - che si é impegnato tanto perché partecipassi a questo evento. Ringrazio la MRC Sport e il preparatore Colombi, nonché la Pirelli per il supporto tecnico".
Ottavo posto in classifica generale per Maurizio Diomedi, anch'egli al volante di una Skoda Fabia con Giuseppe Pirisinu alle note. "Dopo un anno e mezzo di inattivitá non é stato facile tornare alle gare - ha raccontato - soprattutto senza aver avuto la possibilitá di provare la macchina prima del rally, come é accaduto stavolta. In sostanza la prioritá era fare chilometri e trovare il feeling con la macchina. Le alte temperature non ci hanno agevolato, come d'altronde non hanno agevolato gli altri equipaggi. Tuttavia, aldilá dell'ottavo posto c'é stata una significativa progressione di tempi e di prestazioni durante tutta la gara. Alla prossima ci andremo preparati a dovere".
Undicesimi assoluti e primi tra le “due ruote motrici” Fabrizio Martinis e la moglie Valentina Boi su Peugeot 208 Rally4. "La gara é partita bene fin dalla prima prova di sabato - ha detto lo stesso Martinis - ho assaggiato l'asfalto sardo, che notoriamente é piuttosto viscido, ma ho preso confidenza con lo stesso quasi subito. La seconda prova era molto tecnica, siamo rimasti ben concentrati tutto il tempo e abbiamo strappato un nono tempo assoluto. Nel secondo giro di speciali abbiamo abbassato ancora i tempi. Nelle 6 prove della domenica abbiamo fatto anche qualche esperimento di set up, continuando a migliorare, senza peró rischiare piú del necessario. Ci tenevamo ad arrivare in fondo, in particolare Valentina, per la quale era la gara di casa".
Diciannovesimo assoluto e primo di classe R2 Alberto Contini, che guidava una Peugeot 208, coadiuvato da Chiara Nonnis. "E' andata bene - sabato nel primo giro di prove abbiamo capito dove eravamo e nel secondo abbiamo migliorato. Domenica primo giro bene, nel secondo abbiamo avuto qualche problema con la macchina, ma ormai i giochi erano fatti. Ci siamo divertiti parecchio facendo anche un bel tempo sul primo passaggio della San Lorenzo. Ringrazio Chiara, che era al suo secondo rally, ma ha saputo adattarsi subito. Un grazie anche ai miei amici che ci hanno sostenuto in queste due torride giornate, la scuderia MRC Sport e i nostri sponsor".
Alessio Cuccheddu era con Marco Garrucciu su Peugeot 208. Questo il suo resoconto: "Il rally è partito bene: ho fatto subito il primo tempo di gruppo nella prima prova. Nella seconda purtroppo, a 600 metri dall’arrivo, abbiamo fatto un piccolo dritto su un fondo sporchissimo, senza subire danni meccanici, che però ci è costato l’intero rally in termini di classifica, perdendo più di 6 minuti per via del fatto che la macchina è rimasta in bilico con le ruote in un fosso, riuscendo ad uscire solo grazie all’aiuto del pubblico. Nonostante ciò, domenica siamo ripartiti e ce la siamo egregiamente cavata, ottenendo degli ottimi crono prova su prova. Come ciliegina sulla torta, nell’ultima prova, ci siamo accorti che avevamo bucato a Osilo 2 e abbiamo cercato di dare comunque il massimo, nonostante la macchina fosse poco gestibile. Peccato perché avrei potuto competere per una buona classifica. In conclusione un po’ di rammarico per i vari eventi negativi, ma i rally sono anche e questo e lo sappiamo bene. Si torna a casa con più km e esperienza, facendo i complimenti ai miei avversari. Testa al prossimo rally. Ringrazio i miei cari che mi danno sempre supporto, tutta la MRC, il team che mi ha fornito la macchina e tutti i suoi meccanici e ultimo ma non per importanza il mio navigatore, in questa occasione, Marco Garrucciu, anche lui della famiglia dell’MRC, con cui si è stretta subito un’amicizia e un buon feeling sulla vettura".
Giovanni Mela ha chiuso al 31esimo posto in classifica assoluta e al primo posto in classe N3. Con lui alle note su Seat Ibiza c'era Gabriele Mura. "La gara é andata benissimo, a parte il caldo torrido che ci ha fatto un po'soffrire - ha spiegato il driver di Palau - la macchina é stata perfetta, non abbiamo avuto nessun problema. Abbiamo fatto molta esperienza. In fin dei conti era il primo rally per il mio navigatore e solo il terzo per me".
Nicola Fadda era con Nicoletta Deidda su Renault Clio Rs. "E' andata abbastanza bene, anche se é stata piuttosto dura a causa del caldo che nell'abitacolo sfiorava i 50 gradi - é stata la sua chiosa - comunque é stata una bella esperienza, conclusa con un terzo posto di classe N3. Avremmo potuto fare qualcosa di meglio, ma abbiamo avuto delle noie meccaniche che, sebbene risolte quasi subito, ci hanno fatto perdere del tempo prezioso. Appuntamento ora al Terra Sarda con piú esperienza e ancora piú entusiasmo".
Salvatore Catgiu era con Nicola Sanna su Citroen C2. A seguire il suo racconto: "Dopo un anno di stop, finalmente, siamo tornati in macchina. Per le prove che abbiamo affrontato, siamo rimasti contenti; sabato era una giornata per prendere confidenza, invece domenica nel primo giro abbiamo aumentato il passo e ritrovato il nostro ritmo. Purtroppo nella PS8 alla partenza abbiamo avuto dei problemi, e abbiamo dovuto abbandonare! Ringrazio come sempre tutta la mia famiglia: mamma, babbo mio fratello e mio cugino, tutti i miei zii, che continuano a supportarmi in questo magnifico sport, la scuderia MRC e Giacomo (il presidente De Luca ndr) in particolare per il continuo supporto, tutta la AP Rally composta da Paolo e Annico per l’assistenza, a Federico Giannotti per l’aiuto immenso, e il mio naviga Nicola Sanna. Ci rifaremo, ne sono sicuro."
Piergiorgio Grizzo